lunedì 6 marzo 2017

MIMMO ROTELLA - Il DECOLLAGE

Mimmo Rotella nasce a Catanzaro il 7 ottobre 1918.
Nato con il nome di Domenico Rotella, è considerato uno dei protagonisti della scena artistica della seconda metà del XX secolo. La sua figura è legata al movimento del Nouveau Réalisme e della Pop Art internazionale. Dopo gli inizi figurativi e le prime sperimentazioni, inizia a dipingere quadri astratto-geometrici ispirati alle opere di Vasilij Kandinskij e Piet Mondrian.
Nel 1953 comprende che il mezzo pittorico non è più un mezzo adatto per l'espressione della sua poetica e ha improvvisamente quella che egli definisce "illuminazione Zen": la scoperta del manifesto pubblicitario come espressione artistica. Così nasce il décollage: Rotella preleva dai muri di Roma e incolla sulla tela pezzi di manifesti strappati per strada rielaborandoli poi in studio, adottando il collage dei cubisti e contaminandolo con elementi mutuati da una matrice informale vicina ad Hans Arp e a Jean Fautrier e con il ready-madedadaista. Nel 1955, a Roma, nella mostra "I Sette pittori sul Tevere a Ponte Santangelo", invitato da Emilio Villa, espone per la prima volta il 'manifesto lacerato'. In quegli anni si serve anche dei retro dei manifesti, ricavandone delle opere astratte denominate retro d'affiches.

In seguito, pratica il cosiddetto doppio décollage:il manifesto staccato prima dal cartellone, poi, strappato in laboratorio. In quegli anni si serve anche dei retro d'affiche, adoperando i manifesti dalla parte incollata ed ricavandone opere non figurative e monocrome.
I primi riconoscimenti arrivano nel 1956 con il Premio Graziano e nel 1957 con il Premio Battistoni e della Pubblica Istruzione. Con la serie Cinecittà, del 1958, seleziona figure ed volti delle pubblicità cinematografiche orientando la produzione verso opere di tipo maggiormente figurativo.
Alla fine degli anni '50, Rotella, è etichettato dalla critica come strappamanifesti. Di notte, strappa non solo manifesti, ma anche pezzi di lamiera dalle intelaiature delle zone d'affissione del Comune di Roma. Nel 1958 riceve a Roma la visita del critico francese Pierre Restany, con il quale inizia un lungo sodalizio. Nello stesso anno partecipa a Roma nella mostra "Nuove tendenze dell'arte italiana" organizzata da Lionello Venturi nella sede della Rome - New York Art Foundation.


Fonti:
https://it.pinterest.com/beauce/mimmo-rotella/?eq=mimmo%20rot&etslf=7338
https://it.wikipedia.org/wiki/Mimmo_Rotella
https://www.deodato.com/deodato_arte_italy/artisti/mimmo-rotella.html
http://www.soavearte.it/rotella-opere.asp

Video:
https://www.youtube.com/watch?v=3suv21XB6kk
https://www.youtube.com/watch?v=dgfU8ZvNX5I

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